Festa di San Giovanni, una tradizione nocese di successo
Come da tradizione, la notte tra il 23 e 24 giugno, il centro storico nocese era pieno di gente che cantava e ballava sulle note di tamorre, pizziche e tarantelle. La cosidetta “notte di serenate”, in onore di S. Giovanni Battista, anche e soprattutto quest'anno ha ottenuto successo nonostante le condizioni meteorologiche non fossero prettamente estive.
Nove gruppi musicali, dislocati nel “paese vecchio”, hanno coinvolto con balli e canti tutti gli avventori che sono accorsi numerosi all'evento. A mezzanotte, poi, musicanti e cittadini si sono riuniti in Piazza Plebiscito per festeggiare il Santo, intonando a squarciagola “Noci mia” e assaporando un'ottima porzione di spaghetti alla “San Giuannille”. Il 24 giugno, “il giorno della festa”, i festeggiamenti sono continuati come da tradizione: la banda cittadina ha suonato per le vie del paese, il prete ha celebrato la messa dinanzi all'edicola votiva di S. Giovanni, e, a sera, il concerto dei “Banana e Lampone”, le bancarelle e le luminarie hanno allietato la piazza centrale e parte dell'estramurale. A conclusione di questi due giorni di festa, un gruppo di ragazzi nocesi si è cimentato, con estrema agilità e rapidità, nell'arrampicata al palo ricoperto di grasso, la famosa cuccagna. La scalata è stata così semplice per loro, che hanno deciso di ritentare una seconda volta tra lo stupore dei partecipanti. Anche quest'altro tentativo è giunto a termine in men che non si dica.
Il successo che questa festa ottiene ogni anno è significativo di quanto la tradizione sia radicata in tutti i cittadini nocesi.